Aceto Balsamico Tradizionale, il 3 e il 4 ottobre Spilamberto non rinuncia a cuocere il mosto!

Tradizione e passione si incontrano, si accendono i fuochi e le emozioni

Sabato 3 e domenica 4 ottobre a Spilamberto torna “Mast Còt”…e non era scontato!!!

La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anticovid: la forza delle tradizioni, aggiunta alla passione e alla disponibiltà dei volontari della Consorteria e delle sue Comunità, permetterà ai visitatori di assistere al rito dal quale prenderà vita il prezioso Balsamico, senza ressa e/o assembramenti.

Il borgo si prepara ad accogliere su grandi fugoni i paioli riempiti di prelibato mosto d’uva, di preferenza Trebbiano, scelto per la sua dolcezza e Lambrusco scelto per l’apporto prezioso di  acidità fissa. Ecco nascere, fin dall’inizio, in armonia ed equilibrio,  una delle  eccellenze territoriali che tutto il mondo ci invidia: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Un’occasione unica e imperdibile per conoscere dalla viva voce dei Maestri Assaggiatori la storia e le particolarità, gli accorgimenti da conoscere, in una parola il “saper” fare oltre a poter  toccar con mano come si deve cuocere il mosto, cosa si deve fare e soprattutto cosa non si deve fare!

Mentre le strade si riempiono degli aromi della cottura del mosto, si celebra un momento fondamentale della realizzazione del prezioso prodotto: il succo d’uva viene cotto lentamente ad una temperatura che non deve superare i novanta gradi, sino alla sua riduzione di un terzo del suo volume iniziale. Dopo questo rito, che è anche un’occasione di festa, la base del Balsamico tradizionale è pronta per essere pazientemente sottoposta alle fermentazioni naturali, all’azione degli acetobatteri e sapientemente invecchiata in botti di legni diversi, di grandezza a scalare, fino all’ottenimento, lento e paziente, dei sapori, degli odori e dei colori caratteristici di uno dei prodotti gastronomici più pregiati  e conosciuti al mondo, il tutto verrà pronto non prima di 12 anni, solo allora potremo definirlo Aceto Balsamico, aspettando sempre con tanta pazienza almeno 25 anni lo potremo definie Extravecchio e assaporarne il sapore e vivere una emozione unica.

Una passeggiata per il borgo di Spilamberto  senza  dimenticare obbligatoriamente  una visita interessante e istruttiva all’unico Museo al mondo dedicato al nobile e prezioso Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.  Partecipare alle visite guidate con degustazioni commentate dai Maestri della Consorteria è sempre una esperienza meritevole e indimenticabile!

 Nell’ambito della manifestazione come di consueto è prevista l’esposizione di botti e attrezzature, occasione e luogo ideale per chi desidera iniziare una nuova batteria famigliare!
Nell’area all’aperto, all’interno della Rocca Rangoni, riservata agli eventi culturali, si terranno le premiazioni e la consegna dei diplomi degli Aspiranti Allievi partecipanti al XXXVI Corso, oltre ai nuovi Allievi, ai nuovi Assaggiatori e Maestri che, avendo superato i rigorosi esami previsti, hanno conseguito l’idoneità alla categoria superiore.

“Mast Còt” (mosto cotto, in dialetto modenese) è una iniziativa promossa dal Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale in collaborazione con il Comune di Spilamberto e la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.


Stuzzicalamberto

In concomitanza con Mast Còt torna anche “Stuzzicalamberto”: protagonisti saranno associazioni e attività che proporranno assaggi di piatti a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Un percorso che valorizza i nostri prodotti e sapori.

Per informazioni su modalità e acquisto biglietti contattare il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale tel. 059/781614.